Consiglio Comunale 15 gennaio 2024

Gen 19, 2024Attualità, Politica locale, Territorio

NOTA STAMPA

Grande soddisfazione nel Gruppo Consiliare “Arriora” per il voto unanime del Consiglio Comunale della mozione sui “disservizi idroelettrici”

DUP e Bilancio di Previsione approvati con l’astensione di una minoranza compatta.

Anche l’ex Sindaco Ari si astiene

Lunedì 15/01/2024 alle ore 20:00 è iniziato il Consiglio Comunale che trattava 4 punti all’ordine del Giorno.

Al primo punto, tutti i consiglieri hanno votato in modo unanime per mantenere invariate le aliquote dell’Imposta Municipale Propria (IMU).

Al secondo punto dell’ OdG, inerente la discussione del Documento Unico di Programmazione, la minoranza ha esercitato la sua doverosa azione di controllo e la Capogruppo Irene Erdas ha posto numerose domande agli Assessori, in merito agli indirizzi politici che hanno voluto imprimere al DUP e al conseguente Bilancio di Previsione.

Le domande riguardavano:

– All’assessore Claudia Mocci, viene chiesto se nel bilancio di previsione, che avrebbe dovuto essere di sua competenza, fossero state messe in nota le spese per l’acquisto delle famose “fototrappole”, di cui si è discusso nel precedente Consiglio Comunale, con conseguente sospensione del Regolamento che ne prevedeva il loro utilizzo. Non solo non ha capito la domanda ma non ha saputo dare risposte a riguardo, è intervenuto in suo aiuto il Sindaco che, a sua volta, non non ha dato risposte.

Lo facciamo noi, l’ acquisto è già avvenuto nel 2022, le fototrappole però sono ferme nei cassetti, mancava l’aggiornamento al regolamento e la loro conformità al GDPR, per poterle utilizzare!

Per approfondire l’argomento vedi il link https://arriora.it/regolamento-videosorveglianza/ .

  • All’Assessore ai lavori pubblici, Davide Demontis, chiediamo riscontro dell’affidamento dei lavori (non ancora partiti) di manutenzione e miglioramento della viabilità del centro urbano per un finanziamento pari a 150.000 euro ca fondi RAS e 75.000 euro cofinanziamento, cosa si intende fare? Ci viene risposto che riguarda la messa in posa di dissuasori per il parcheggio e dossi rallentatori di velocità;
  • Domandiamo per quanto tempo si protrarranno i lavori, attualmente in corso, nelle scuole medie ed elementari. Ci risponde: “Non si può sapere”. Eppure gli appalti hanno una data di inizio e una di consegna fine lavori, la quale, per questo appalto dovrebbe essere pari a 90 gg. Anche da questo genere di risposte si evince la poca o meglio scarsissima preparazione di un assessore.
  • Ancora chiediamo se gli interventi del passaggio spazzatrice, compresi nell’appalto di pulizia strade e capitozzatura alberi, sia un servizio che il cittadino sta pagando due volte in quanto è già previsto all’interno dell’appalto della raccolta rifiuti solidi urbani, il quale prevede un passaggio al mese. Ci viene risposto che il passaggio della spazzatrice dell’appalto rifiuti è stato abolito, in seguito ad accordi, in sostituzione di altri servizi per nulla precisati, né i servizi né le modalità con le quali questi accordi con una ditta appaltatrice vengano stipulati. Attendiamo di vedere le determine, le delibere o i chiarimenti.
  • All’Assessore Rosina Lochi, la quale accetta di buon grado la proposta del Consigliere Ari, riguardo l’adesione alla “Fondazione Mont’è Prama” e la valorizzazione archeologica e culturale del territorio, facciamo notare che ciò che dice non combacia con i fondi stanziati a bilancio che sono pari a zero euro.
  • Al titolo progetti di aggregazione degli anziani facciamo notare che un Assessore, non può prendere personalmente accordi diretti con i fornitori di beni e servizi, ma è l’Amministrazione Comunale che deve aprire una manifestazione di interesse nel pieno rispetto delle norme e della trasparenza, tramite i funzionari preposti.
  • Per quanto riguarda una specifica manifestazione artistica, abbiamo fatto notare che la pubblicità e la condivisione sui social, per quanto concerne le locandine patrocinate dal Comune, è avvenuta prima ancora che l’interessato presentasse la domanda a protocollo per l’organizzazione dell’evento e l’utilizzo degli spazi pubblici. La cosa pubblica non deve essere utilizzata come se fosse un’azienda o una casa privata.
  • Viene chiesto inoltre dove vediamo la sua presenza riguardo i tirocini di inclusione sociale proposti dal Plus, inerenti la possibilità di impiegare persone in difficoltà o aventi diritto all’assunzione per un periodo pari a 6 mesi, nulla è stato menzionato nè diffuso in nessun modo da parte dell’assessorato.
  • Per i giovani vediamo stanziati zero euro.
  • Per il turismo, zero euro
  • Interventi per il diritto alla casa, zero euro

Nelle risposte degli Assessori, in particolare dell’Assessore Rosina Lochi abbiamo riscontrato parecchie “incertezze”.

Per chiarezza riportiamo le esatte parole: “Per quanto riguarda la partecipazione delle Associazioni Riola è un paese complesso, molto complesso”… “La collaborazione in in questo paese non è stata capita e non è stata intesa”… “C’è un individualismo sfrenato”… e ancora, in sintesi, le associazioni non sono abituate a fare rete e ci sono troppe prime donne… “Per quanto riguarda il pranzo che abbiamo fatto (aggregazione anziani ndr) possiamo aver peccato di ingenuità… Per aver preso direttamente delle iniziative, ma questo perché, per agevolare gli uffici che sono oberati”… “Sicuramente una leggerezza che non commenteremo mai più perché sappiamo che contattare i fornitori interessati e richiedere una manifestazione di interesse è compito degli uffici preposti secondo le norme”.

Prosegue ancora dicendo: “i progetti culturali non sono giochi per bambini” in riferimento alla valorizzazione dei beni culturali ed archeologici…

Quindi l’Assessore Lochi ammette di aver commesso un errore per leggerezza, pur conoscendo la norma che separa la funzione politica di indirizzo, che spetta all’Assessore, rispetto alla funzione esecutiva che resta in capo ai Dirigenti dei servizi comunali.

Questa è l’ennesima prova che questa Amministrazione è sempre sul filo del rasoio rispetto alle norme giuridiche e alle questioni di opportunità nello svolgere le funzioni amministrative con modalità molto semplici.

Tutta la minoranza si astiene e lascia alla maggioranza l’onere e l’onore di sostenere in proprio le scelte politiche e le priorità da loro individuate; a tal proposito riportiamo sempre le testuali parole di Rosina Lochi che dice: “la coperta è corta e se la tiriamo da una parte non possiamo coprire dall’altra”. Questa è l’essenza della politica, decidere quali siano le priorità; avremo voluto più tempo per poter discutere con la Maggioranza queste priorità e dare il nostro apporto costruttivo, ma ovviamente non si può discutere alcuna variazione ad un “documento di programmazione” se non si hanno gli spazi istituzionali per farlo.

Al quarto punto all’ordine del giorno la Minoranza il suo spazio istituzionale lo ha conquistato tutto fino in fondo, infatti l’intero Consiglio Comunale ha votato unanimemente la mozione della quale vi riportiamo un estratto in calce e il link per leggerla integralmente.

https://arriora.it/nota-stampa-e-comunicazione/

Dopo un momento di “disorientamento” da parte del Sindaco Pinna che presiede l’assemblea, che forse pensava di cavarsela con una semplice risposta (come è anche riportato erroneamente nel ordine del giorno della seduta di consiglio); come ha fato notare la Capogruppo Erdas: “alle mozioni non si risponde a voce ma le si mette in votazione”. Dopo l’intervento del Segretario Comunale, Dott. Alessandro Murana, che ha riletto il testo per verificarne la correttezza nella formulazione e nei presupposti formali, il Sindaco Pinna ha dovuto mettere in votazione la mozione, che ha ricevuto la piena e unanime approvazione da parte del Consiglio Comunale.

Questo fatto smentisce la storiella strisciante che si tenta di far passare nel paese e che definisce il Gruppo di minoranza “Arriora” come lo stereotipo della “parte politica” sempre contro a prescindere; questa è la dimostrazione che un gruppo coeso, che usa nel modo corretto gli strumenti che la democrazia e le regole offrono, può farsi portavoce e difensore dei diritti dei cittadini, esigendo precisi impegni da parte della Giunta Comunale, che in conseguenza di questo voto, ha nuovi impegni da svolgere su precisa richiesta di tutto il Consiglio Comunale.

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MOZIONE

Il consiglio comunale con voto unanimeimpegna la Giunta Comunale a:

1. attivare tutte le iniziative necessarie per garantire la qualità e la continuità dei servizi di distribuzione dell’energia elettrica e dell’acqua potabile nel Comune di Riola Sardo, nel rispetto dei diritti degli utenti e degli obblighi contrattuali della rispettive Società di distribuzione;

2. monitorare costantemente la situazione dei disservizi e richiedere alle Società menzionate di adottare le misure correttive e preventive opportune, nonché di risarcire i danni subiti dagli utenti;

3. informare periodicamente il Consiglio Comunale e i cittadini sull’andamento dei servizi e sulle azioni intraprese.

F.to Gruppo Consiliare Arriora

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Trovate questo testo sul nostro sito ufficiale https://arriora.it e sulle pagine social

Il Gruppo Consiliare “Arriora”

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