Ieri sera alle ore 20,30 nella sala consiliare si è tenuto il Consiglio Comunale che riportava all’ordine del giorno la revisione della tassa rifiuti TARI e altri adempimenti di tipo tecnico propedeutici alla discussione del Bilancio.
Come gruppo consiliare di minoranza abbiamo controllato tutte le proposte di delibera e abbiamo fatto le nostre osservazioni e proposto variazioni. In modo particolare per non gravare i cittadini, gli imprenditori e le associazioni di ulteriori oneri a carico, abbiamo chiesto esplicitamente dove si vuole intervenire per migliorare gli standard di qualità del servizio di raccolta rifiuti come peraltro richiesto dallo stesso ente di controllo ARERA.
Vogliamo avere risposte politiche e non solo tecniche.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione di incontrare le categorie interessate e le associazioni culturali e sportive, prima di prendere decisioni che possono incidere ulteriormente sulla gestione delle stesse. Il Sindaco e il gruppo di maggioranza avevano dichiarato nelle loro linee programmatiche di voler aprire dei tavoli di confronto trimestrali con tutte le associazioni di categoria, questo non è avvenuto; sarebbe stata una occasione importante e di confronto visto che queste decisioni hanno un incidenza importante sulla vita delle associazioni stesse.
Abbiamo fatto rilevare che dopo due anni di pandemia molte manifestazioni non si sono potute svolgere e altre si sono svolte a porte chiuse senza sviluppare introiti provenienti dal pubblico pagante. Molti di questi eventi peraltro hanno contribuito in modo molto significativo alla visibilità mediatica di tutto il territorio e la cittadina di Riola Sardo.
Come gruppo consiliare riteniamo che tali comportamenti virtuosi vadano incentivati e non messi a rischio.
Abbiamo anche evidenziato che la crisi ha colpito tutte le categorie comprese anche le famiglie che gestiscono le case vacanza regolarmente registrate allo IUN in base alle norme regionali in vigore.
Non tutte queste strutture, soprattutto nell’ultimo periodo, sono riuscite ad avere un alto indice di occupazione, anzi, hanno subito molte disdette a causa della pandemia e degli aumenti dei costi dei trasporti. Come gruppo consiliare riteniamo e abbiamo richiesto che si tenga conte dei reali indici di occupazione delle case vacanza e delle strutture ricettive extra alberghiere.
