Consiglio Comunale del 11/11/2021

Nov 11, 2021Attualità, News, Politica locale

Qui di seguito trovate gli interventi del Capogruppo Irene Erdas e del Consigliere Mario Cesare Secci al Consiglio Comunale di Riola Sardo. Il Consiglio si è riunito per deliberare in merito alla riconferma del Capitano dei Barracelli e per un adeguamento del regolamento della stessa Compagnia.


La minoranza ha votato compatta e a favore di entrambi i punti all’ordine del giorno.

Potete scaricare i file PDF dai seguenti link: Intervento del Capogruppo e intervento del Consigliere Secci

Consiglio Comunale del 11/11/2021
intervento del Capogruppo Irene ERDAS

Durante il Consiglio di insediamento del 23 ottobre u.s. il Sindaco, Dott. Lorenzo Pinna ha affermato e asserito che il gruppo di minoranza avrebbe dovuto ottemperare ad una serie di doveri tra i quali la collaborazione verso la maggioranza, rappresentata da Lei Sig. Sindaco. Noi facendo tesoro di quelle sue affermazioni oggi ci apprestiamo a rispondere stimolati proprio dalle sua parole.

La sua carriera dentro le mura del Comune di Riola Sardo iniziò come Assessore al fianco del Sindaco Ari, nel 2015,  durante quel mandato, la maggioranza della quale Lei faceva parte non aveva proceduto a predisporre il bando per l’affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico; sempre Voi non foste stati capaci di utilizzare il finanziamento di 240.000 euro circa per la riqualificazione della cava adiacente il Parco dei Suoni, e ancora, Vi ricordiamo la seduta che andò deserta in occasione del bilancio di previsione in quanto la vostra stessa maggioranza non si presentò in aula. Perdeste 3 dei vostri Assessori senza riuscire a mantenere i numeri di maggioranza, quella maggioranza che alzò la mano e mise ai voti la mia mancata surroga; di fatto quindi questa è per me la prima volta che partecipo a un Consiglio Comunale dai seggi della Minoranza.

Il Suo operato continuò nelle vesti di Capogruppo di Minoranza durante gli anni dell’Amministrazione Saba, il quale, per motivi personali e nonostante avesse ancora i numeri necessari  per mantenere la maggioranza in aula, si dimise. 

Non un passo fu fatto da parte Sua per “salvare” le sorti del palazzo, causando, per la seconda volta le macerie che lei spesso ha nominato e citato anche nei suoi “aulici” post in campagna elettorale.
A nostro avviso ha fatto un grosso errore, coinvolgendo in queste affermazioni i suoi compagni, ai quali non ci sentiamo di rivolgere nessuna rimostranza; novelli e totalmente avulsi da questa realtà, non dovrebbero essere sottoposti a questi appunti; per tali motivi
Sig. Sindaco ci rivolgiamo a Lei, non in tono accusatorio e senza nessuna forma di avversione personale, ma come modello di stile verso un gruppo consiliare che non Le ha rivolto nessuna forma d’astio ma, al contrario, ha depositato un atto nel quale si parla di collaborazione e trasparenza, per l’intera durata del mandato.
La trasparenza e lo stile che non sono apparsi neppure sulla vostra pagina social nella quale, la forma di invito alla popolazione al primo Consiglio Comunale è stata fatta in modo personalistico, quando invece, sono stati impegnati soldi pubblici in occasione dell’insediamento; (450,00 euro per le spese di rappresentanza Det. 540 del 22/10/21 - Successivamente revocata in data 03/11/21 N°551); come mai non si è stati coinvolti tutti a partecipare alle eventuali spese? Come mai si è scritto che l’invito fosse partito dalla Vostra lista civica e non da tutto il Consiglio Comunale? 

Il rispetto per le Istituzioni che si rappresentano, parte anche dalle formalità, che in ambito pubblico divengono sostanza.

Proprio per farvi comprendere le nostre buone intenzioni, ci troviamo in questa sede a discutere, e secondo il nostro dovere e ruolo assegnatoci, a “correggere” gli eventuali “scivoloni” onde evitare che si ripetano ulteriormente.

Certi della vostra comprensione, continuiamo augurando a tutti noi di poter lavorare in modo sereno alla conduzione e alla felice rinascita del paese di Riola Sardo.

Consiglio Comunale del 11/11 /2021

Intervento del Consigliere M. Cesare SECCI

La prima cosa che mi venne consegnata, tanti anni fa, quando divenni Consigliere Comunale e in seguito Assessore, fu un corposo tomo che conteneva le regole e le leggi per il corretto funzionamento dell’Istituzione più prossima ai cittadini Italiani, cioè il Consiglio Comunale.

Rispettare tali norme e conoscerle almeno sommariamente è il minimo che, chi si appresta a governare un paese, dovrebbe fare.
In tempi più recenti, quando venni chiamato dalla precedente Amministrazione (Saba) a parlare ai cittadini di Riola Sardo, di sviluppo territoriale, marchio d’area e valorizzazione delle produzioni agricole e turistiche, uno dei molteplici obiettivi era quello di trasferire ai partecipanti il concetto dell’attrazione degli investimenti esterni al paese, cioè richiamare nuovi cittadini, nuovi imprenditori, nuovi acquirenti ed estimatori delle bellezze e delle potenzialità di Riola Sardo.

In quei due incontri che ebbi con l’Amministrazione e con i cittadini imprenditori, furono assai confortanti i riscontri e l’apprezzamento generale che, forse, sono in parte anche la causa del risultato elettorale che personalmente mi è stato favorevole e mi ha portato su questi banchi con il maggior numero di preferenze personali ad essere Consigliere “anziano”, nonché Vicepresidente vicario di questo Consiglio Comunale.

Oltre però alle mie teorie personali, frutto di anni di esperienza nel settore della comunicazione, ho anche riletto lo Statuto del Comune di Riola Sardo che recita nel primo Capitolo:
“La comunità riolese è costituita da tutte le persone che per nascita, per legami familiari o per scelta di vita stabiliscono il loro centro di interesse nel territorio comunale…/..”

Come vedete la comunità riolese si basa sull’accoglienza e sull’attrazione di chiunque, per scelta, voglia venire qui a vivere o a investire il proprio danaro, ampliando la demografia e la ricchezza del paese; io personalmente ho scelto di trasferirmi qui a Riola Sardo dopo un lungo periodo passato nella Capitale.

Ci siamo molto dispiaciuti nel leggere che alcuni post sulle reti sociali digitali, in periodo elettorale, hanno rimarcato la distanza quasi “razziale” tra i nati e vissuti e quelli che, per scelta, hanno deciso di venire o ritornare a vivere e investire a Riola; tale concetto è stato ribadito dal neo Sindaco anche nel discorso di replica durante il Consiglio Comunale di Insediamento.

Come fa il Primo Cittadino a non aderire ai principi della carta fondamentale della comunità, che è rappresentata dallo Statuto Comunale?

Perché non possiamo credere, caro Lorenzo, che Lei non conosca tale testo e se lo conosce allora è anche peggio, doppia nota di biasimo. Quando si vuole dignitosamente guidare un paese per 5 anni, come Noi del Gruppo Consiliare Arriora, le abbiamo palesemente e pubblicamente augurato, si deve iniziare con un bagno di umiltà, buttarsi a capofitto a studiare e imparare che la forma e la sostanza sono parte di un unico contenitore, dal quale scaturiscono lo stile e la capacità di comunicare correttamente; non si può replicare ad un gruppo di minoranza, che ha redatto, letto e depositato un discorso iniziale, estremamente conciliante e positivamente collaborativo, con parole totalmente inadeguate dal punto di vista istituzionale come: “questa è la vostra ultima occasione”, io scusate, ho dovuto fare un classico gesto apotropaico, in quanto mi sento maturo ma non tanto da essere prossimo alla morte. Come ha già detto il nostro Capogruppo non vi è alcun intento conflittuale, né tanto meno astio personale nei suoi confronti, ma da parte mia, forse, una deformazione professionale, considerati i lunghi anni che mi hanno visto agire professionalmente in veste di docente e formatore.

Tenga alto l’onore del Paese partendo proprio dalle formalità istituzionali e dalla corretta visione del Consiglio Comunale e di tutti i consiglieri che ne fanno parte.


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